Quante volte abbiamo sentito citare la frase di James Edward “Doc” Counsilman, celebre allenatore della nazionale americana di nuoto dal 1957 al 1990: “Il sogno di ogni allenatore è allenare atleti orfani”. Abbiamo letto questa citazione sui giornali sportivi, l’abbiamo sentita dai nostri colleghi allenatori o magari l’abbiamo pensata in prima persona.
Le ragioni principali per cui (troppo spesso) sentiamo queste affermazioni, sono legate alla fatica quotidiana che allenatori e tecnici sportivi possono vivere nella gestione delle famiglie, soprattutto se si tratta delle categorie dei più piccoli. Da una parte è richiesto impegno, puntualità, presenza a tutti gli allenamenti, dall’altra è sempre più difficile trovare il modo di incastrare tutto e fare in modo che i propri figli per fare sport non rinuncino alla danza, alla chitarra, al teatro.. Per non parlare del medico o del dentista!
Questa fatica quotidiana degli allenatori, se protratta nel tempo e non arginata, rimane lì.. Si accumula e può portare addirittura a situazioni estreme di conflitto più o meno esplicito tra l’allenatore e i genitori. Queste situazioni di conflitto, si ripercuotono inevitabilmente sui bambini e le bambine che da un lato non vogliono deludere le aspettative dei genitori, dall’altro vorrebbero davvero tanto accontentare anche l’allenatore o l’allenatrice del loro sport preferito.
Ma come è possibile evitare queste situazioni?
Come possono fare gli allenatori e i genitori per garantire ai bambini e alle bambine di vivere lo sport all’interno di un ambiente educativo sano e supportivo?
Di certo non ci sono formule magiche che risolvono tutti i problemi. Tuttavia ci sono alcuni punti da tenere bene in mente e da utilizzare come “guida comportamentale” che se sono seguiti da entrambe le parti in causa (allenatori e genitori), allora possono aiutare ad evitare alcune situazioni spiacevoli e prevenire conflitti disfunzionali.
Per sapere quali sono questi punti, leggi i prossimi articoli in cui ho riassunto alcune “regole per costruire un clima sportivo educativo”: